Laboratorio di musica storia e tecnologia - classe 3 A - Dante Alighieri
LA MUSICA PRESSO I POPOLI PRIMITIVI
Storicamente non si può stabilire quando e come abbia avuto origine la musica (per le scarse documentazioni), ma si ritiene che la musica sia nata con l’uomo, per il suo bisogno di esprimersi, cioè di comunicare.
Si suppone che la musica sia nata perché l’uomo volle imitare il canto degli uccelli, o perché volle esprimere grandi sentimenti come l’amore con suoni vocali, oppure che la musica abbia avuto origine dal ritmo, che regola i movimenti del corpo umano e del lavoro fisico e che, della musica, è il primo elemento.
Il ritmo in musica cominciò con il battito di mani e piedi, (anche per accompagnare le danze), passò alla percussione di oggetti vari, a rudimentali flauti, a strumenti a corde tese via, via più perfezionati secondo il grado di civiltà dei popoli.
Gli uomini primitivi si servivano della musica per esprimere speranze, gioie, dolori, oppure per celebrare riti magico-religiosi (incantesimi per la cura dei malati, per i funerali, per la pioggia, canti di ammissione alle leggi della tribù, ecc.).
Eccone alcuni:
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