GIOCHIAMO CON LE STORIE

GIOCHIAMO CON LE STORIE                                                     

 

Questo progetto nasce dalla volontà di: 

      stimolare i bambini all’ascolto della lettura ad alta voce, in un momento caratterizzato dal “ tempo rallentato” con lo scopo di favorire un ascolto pluridirezionale per consentire al bambino il tempo di esprimersi ed il desiderio di farlo.

      Sviluppare i prerequisiti di competenze meta fonologiche attraverso la metodologia del gioco.

Descrizione dell’attività:

      Lettura della storia “ Sulla collina” di Linda Sarah e Benji Davies eseguita in circle- time dai bambini della quarta elementare Giovanni Pascoli. Tale momento educativo- didattico è stato organizzato in un’aula semi- strutturata, all’interno della scuola dell’infanzia, in sinergia con il progetto di continuità.                 

      Individuazione dei personaggi principali della storia : Uto, Leo, Samu e conseguente presentazione dei nomi personali di tutti i bambini, con lo scopo di giocare insieme con la sillabe attraverso attività ludiche quali: il battito di mani ed il salto dentro ai cerchi.

 

       Attività di potenziamento con i bambini di 5 anni della SDI. Costruiamo un cartellone all’interno del quale ogni bambino inserisce il cartoncino con il proprio nome seguendo le indicazioni alla base numerate da 1 a 4 con i rispettivi dot.

       I bambini individuano all’interno del libro parole monosillabe, bisillabe,trisillabe e quadrisillabe. In un secondo momento si inseriscono queste parole sempre all’interno del cartellone, creando un istogramma e verificando il gruppo di sillabe più numeroso.

       Gioco delle scatole:

osserviamo le immagini delle parole precedentemente individuate e a turno ciascun bambino le inserisce nella scatola contrassegnata dal numero e dai corrispettivi dot.

Concludiamo il progetto cantando la filastrocca in rima della nostra settimana scolastica, scandita in sillabe.

Questo progetto ha portato un riscontro positivo nei bambini su più fronti: fare prevenzione con i bambini che hanno un disturbo del linguaggio e stimolare quei prerequisiti meta- fonologici che forse spesso vengono trascurati nella scuola dell'infanzia a vantaggio degli aspetti grafici.

Concludiamo tale percorso educativo- didattico avendo, noi insegnanti, una maggior consapevolezza e conoscenza che la capacità di scrivere nei bambini scaturisce soprattutto dalla capacità di saper analizzare la parola come una sequenza di suoni.

 

 

 

 


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